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Come affrontare il cambiamento?
L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, ha costretto quasi tutti gli italiani agli “arresti domiciliari”. La chiusura, resasi necessaria al fine di fermare il numero dei contagi, ha inevitabilmente avuto effetti negativi sul sistema lavorativo e produttivo, sull’economia di molte famiglie, ma anche sul benessere fisico e soprattutto psichico dei cittadini.
Sin dai primi giorni della chiusura forzata tanti hanno avvertito un senso di angoscia, ansia, paura e frustrazione.
Queste emozioni sono dovute sia alla chiusura forzata sia all’incertezza sulla riapertura, relativamente alle modalità ed ai tempi. Inoltre le notizie, poco confortanti da parte dei mezzi di comunicazione, sui contagi e sui decessi, non hanno fatto altro che aumentare la pressione sulla stabilità emotiva di tante persone e sulla loro serenità.
È difficile, lo so… e non voglio certo minimizzare la situazione, tuttavia siamo qui per focalizzarci su quello che realmente possiamo fare per difenderci, almeno a livello psicologico ed emotivo.
Un modo per affrontare con positività tutti questi cambiamenti che ci sembrano spesso negativi, durante il periodo di quarantena, è quello di sviluppare resilienza.
La resilienza è la capacità di affrontare situazioni negative con uno spirito positivo, senza cadere preda dell’angoscia, della disperazione ed in generale della negatività.
Vivere con resilienza ci dà il modo di gestire con facilità le situazioni che ci sembrano maggiormente difficili, delle quali non riusciamo a vedere la fine e che, come nel caso di questa quarantena, sorgono indipendentemente dalla nostra volontà.
Un modo per affrontare questi giorni con resilienza, ad esempio, è quello di vedere la nostra casa come un porto sicuro, un angolo tutto nostro nel quale siamo protetti, anziché una prigione nella quale siamo costretti.
Affrontare queste giornate con positività ci dà l’occasione di riscoprire le cose semplici, trovare piacevoli anche le azioni che prima facevamo nel quotidiano ma senza attenzione. Ad esempio preparare la colazione, o anche cucinare per il pranzo o la cena, ci dà la possibilità di riscoprire non solo il piacere delle cose semplici che ci uniscono alla famiglia, ma anche di gustare con maggiore calma ciò che abbiamo preparato.
Durante questi giorni di quarantena possiamo soffermarci sulle cose piacevoli da fare, come guardare un film, una serie tvi, leggere un libro e ascoltare musica. Tutte attività che prima potevamo fare nei ritagli di tempo, come anche il semplice riposare un po’ più del dovuto.
Una caratteristica di questo periodo di quarantena è sicuramente quella di avere maggior tempo a disposizione per noi stessi e per i nostri cari. Possiamo quindi soffermarci sul vivere appieno il rapporto coi familiari, o riscoprire noi stessi se viviamo soli.
Se riflettiamo bene, il tempo trascorso in casa ci permette di curare i nostri affetti, vivere le passioni o anche scoprirne di nuove, rigenerarci con un periodo di riposo e ritornare così alla normalità con più carica e voglia di vivere rispetto a prima.
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